In anteprima mondiale il terzo capitolo della saga di Shane Simmons. A vent'anni dalle vicende di Bradley Gethers ecco il prequel con le malaugurate avventure di Filson Gethers. Quarantotto pagine di fumetto, tremilaottocentoquaranta vignette, migliaia di linee e puntini per il fumetto piu' minimale e grandioso di tutti i tempi.

"Buonasera Londra, sono le ore nove..." Un bel fumetto inizierebbe proprio così. Ma qui non siamo a Londra, non sono le ore nove... e non siamo nemmeno sicuri che, in fondo, questo sia un bel fumetto. Cosa accomuna, allora, questa storia con il materiale dal quale, evidentemente e spudoratamente, trae ispirazione? Nulla, forse. Ma anche tanto. Se vi aspettate una storia di eroi, di libertà, di giustizia e di vendetta girate al largo, perché qui non ci sono eroi. O forse sì.

Un cerchietto per raffigurare la bocca, e un segno di penna e due ondine sono quanto bastano: un diniego inascoltato che porta a situazioni sempre più catastrofiche, in una escalation che ammonticchia considerazioni ciniche e desolanti.

Diablotus è una bande dessinée muette, una restrizione che incide sull’andamento cinetico e d’improvvisazione dell’opera. Trondheim, attraverso un linguaggio iconico puro ed universale, accumula situazioni, improvvisando e muovendosi su di un fragile equilibrio, sostenuto da piccoli appigli narrativi.

24 pagine a fumetti in 24 ore? Per Lewis Trondheim diventa una divertita occasione per discutere malcelatamente di fumetto in termini assoluti, di come esso dev’essere per lui – anzi come deve non essere – e di cosa si può raccontare, di cosa disegnare e perché farlo

L'improvvisa, e apparentemente immotivata, decisione del governo di bandire la pornografia porta gli esseri umani a impazzire e regredire ad uno stato di morte libidica. Del tutto simili a degli zombie, gli "infetti" invadono il mondo scatenando l'apocalisse più bizzarra di tutti i tempi. Dopo averne raccontato gli effetti in The Last Fap, Dick e Cok fanno un passo indietro, concentrandosi sulle origini dell'epidemia in una storia surreale, esilarante e ai limiti del demenziale.

Daisy è un’adolescente che lavora presso il negozio di antiquariato dell’enigmatico Mr. O., un anziano signore sempre accompagnato dalla sua fedele gatta Lady, che custodisce gelosamente una chiave d’ottone capace di aprire le porte di un mondo fatato. Daisy, sentendosi trascurata dai genitori, fugge nel cuore della notte per trovare rifugio nel negozio d’antiquariato. Si appropria così della chiave d’ottone di Mr. O. e ne attiva la magia, scoprendo che la leggenda ad essa legata è vera.

Daisy vivrà così una folle avventura in balia fra desideri ed inganni, arrivando a scoprire che anche il mondo delle fate può nascondere insidie pericolose.

Una storia coinvolgente ed emozionante a metà fra realtà ed immaginazione, un’impostazione grafica delicata ma potente che vi trascinerà in un viaggio senza tempo. Una storia per tutti.

Cosa succederebbe se, da un giorno all’altro, sparisse tutta la pornografia del mondo? Che ci crediate o meno, si darebbe inizio all’Apocalisse!
In una parodia estrema dell’universo mediatico a tema zombie, Dick e Cok si trovano ad affrontare un’epidemia senza precedenti, facendo nuova luce sul concetto, ormai inflazionato, di “morto vivente”.
Riusciranno i due eroi più pigri di sempre a salvare l’umanità dall’estinzione?

Mentre John è al capezzale del suo amato Ray, la bella Justine inizia a raccontare il proprio passato. La storia della vampira inizia nella Francia della Rivoluzione, prosegue nel Selvaggio West e termina nella New York dei giorni nostri. Scopriremo un mondo clandestino popolato da vampiri che amano, odiano e tradiscono come umani. Un mondo dove il sangue e la morte si intrecciano e si inseguono come amanti disperati.
Una cavalcata attraverso i secoli in cui Mauro Padovani riuscirà, ancora una volta, a stupire i propri lettori. Introduzione di Alessandro Baggi, postfazione di Stefano Priarone. Omaggi grafici di: Carmine di Giandomenico, Fabrizio Longo e Alessando Parodi, Alex Sheickman. In questo volume sono inclusi i disegni vincitori del Bullet & Justine art contest 2012: Fabio D'Agata, Riccardo La Bella, Gaetano Matruglio, Volpjac.

“Padovani giocherella con i segni, trasgredisce i canoni (alcuni, almeno) , fa spallucce delle
convenzioni proprie ai vari generi che dissacra, fa spallucce di tutto ciò che in esse è caro al
lettore medio.” Alessandro Baggi

L’uomo, la donna e il cane. Tre personaggi bloccati in un limbo narrativo con tanta voglia di dare un senso alla propria esistenza, due autori ‘‘distratti’’ e un istintivo bisogno di raccontarsi. Tanti elementi insieme in una storia sperimentale a metà fra fumetto e teatro, un viaggio incerto e coraggioso nel poliedrico mondo della narrazione.

Marthe è un’adolescente come tanti altri, ma la sua spensieratezza viene spazzata via da un evento traumatico che colpisce la sua famiglia. La ragazza precipita in un vortice di paure e ansie che si materializzano “fisicamente” di fronte a lei. Paure che Marthe deve affrontare, per poterle superare. Una storia commovente raccontata con raffinatezza ed ironia, un tenero sguardo sul primordiale timore di crescere e diventare adulti.

Nuova edizione

L'opera di Davide Berardi (in arte Daw), tanto a fumetti quanto in animazione, è già stata idolatrata e piratata in giro per il web di mezzo mondo. Questo primo numero è andato esaurito e ristampato più volte.

[...]